Home Le vostre esperienze Consigli in pillole.. Lisbona e dintorni!!

Consigli in pillole.. Lisbona e dintorni!!

by Piedini in Viaggio

Chi siamo: Io, mamma Desirèe, papà Paolo ed i due pargoli.. Elena 4 anni e Lorenzo 18 mesi.

Destinazione e periodo: Lisbona e dintorni 24/10-30/10/2017


Organizzazione: A luglio ho prenotato un volo Easyjet per Lisbona, era da un po’ di tempo che ne cercavo uno vantaggioso per andare a trovare le nostre cugine a Lisbona, abitano lì da anni… aspettavo l’occasione e dopo tanta ricerca e pazienza è arrivata.. 53 euro a testa andata/ritorno con partenza da Milano Malpensa.
Viaggio assolutamente fai da te, benché avessimo delle guide turistiche super (le nostre cugine) ho comprato ugualmente una guida Lonely planet che mi è servita per approfondire un po’ la storia dei monumenti ecc (sono malata di collezione di guide turistiche!)
Due ore e mezza di volo, i pargoli non hanno patito poiché il volo d’andata decollava alle h 11 del mattino per cui hanno fatto colazione e spuntino.. e sull’aereo erano sazi (cosa importante!) e belli curiosi! Elena, la 4enne, nemmeno sto a dirlo, brava e molto educata, al decollo si è allacciata le cinture e ha iniziato a sfogliare riviste e guardare il paesaggio dall’oblò! Lorenzo invece, un po’ meno compliante al sedile e alla cintura ma,avendolo previsto, mi ero portata dei giochini vari e dei libri che son serviti a distrarlo e a far passare il tempo.

Arrivati all’aeroporto, circa a 15 minuti dal centro e dove noi dovevamo andare abbiamo preso un taxi.. abbiamo caricato bagagli a mano e passeggino…
i taxi lisboeti oltre ad essere molto economici rispetto ai nostri sono anche molto gentili e disponibili! Con la metro e gli autobus raggiungere il centro sarebbe stato semplice comunque ma noi essendo in piedi dalle 5 del mattino abbiamo voluto evitare stanchezza eccessiva per poter conservare forze per il pomeriggio e la serata!

Clima 24 ottobre:30 gradi, cielo sereno ed un’arietta rinfrescante e piacevole la sera.

Noi abbiamo alloggiato a casa delle nostre cugine (quartiere Alfama, centrale e storico al massimo) ma dando un’occhiata esistono millemila sistemazioni diverse per ogni gusto e per ogni prezzo.

È stato un viaggio a prova di bimbo, Elena è abituata a viaggiare, prende aerei da quando ha un mese di vita, cammina senza problemi e mangia qualsiasi cosa le venga proposta… per cui andavo sul sicuro con lei! Mi preoccupava un pochino Lorenzo, pigrone dalla nascita, difficile nel mangiare e poco favorevole ai cambiamenti… ma è stato un successo!

Lisbona è una città molto verde, ricca di parchi e di aeree verdi attrezzate di qualsiasi cosa.. percorsi fitness, giochi per bambini di ogni età.. per cui noi alternavamo momenti di visita turistica in chiese, musei e mostre a momenti di relax sui prati, giardini dei parchi guardando i bimbi divertirsi nelle aree giochi attrezzate (facendo in modo che il viaggio risultasse meno pesante e più divertente per loro!)

Per quanto riguarda il cibo.. a Lisbona si mangia benissimo, vario.. verdure,carne, pesce (esistono 365 ricette del baccalà.. una per ogni giorno dell’anno… per cui vi consiglio di assaggiarne almeno una!). Non troverete la pasta, ma il riso si e si mangia come contorno ed accompagnamento ai piatti.
Inutile dirvi che Elena ha assaggiato tutto, qualsiasi cibo proposto.. alcuni non di suo gusto altri invece sbranati in 5 minuti… pesce e carne a gogo.
Lorenzo, invece, è stato un po’ più selettivo.. ma anche lui ha assaggiato e spizzicato e quando era proprio disperato ordinavo 2 bicchieri di latte… devo dire che è sopravvissuto e che non ha perso nemmeno un grammo!
Tappa da nn perdere riguardo al cibo: pasteis de Belem accompagnata con un buon bicchiere di vino Porto, chiamati anche Pasteis de nata, tartellette alla crema dalla ricetta segreta dal 1834, solo 3 persone conoscono gli ingredienti e si tramandano la ricetta da tutti questi anni..sono una goduria vera per il palato! (Belem è un bellissimo quartiere di Lisbona in cui si trova il famoso Mosteiro dos Jeronimos in cui visitare la tomba di Vasco da Gama, una favolosa Torre de Belem su cui si può salire e respirare un’aria atlantica indimenticabile ed ammirare la rosa dei venti delle conquiste portoghesi ed un lungo mare, che poi mare non è, (Lisbona è bagnata dal Tago, un fiume con un letto enorme che i lisboeti chiamano mare) molto romantico su cui passeggiare!

Cibo tipico

 

Elena che mangia qualsiasi cosa

 

Pasteis de Belem



Itinerari di Viaggio :
Abbiamo visitato le classiche attrazioni da turisti (non sto a nominarle tanto prendendo in mano una qualsiasi guida le si può leggerle), ma anche le attrazioni meno turistiche.. di nicchia.. avendo parenti che abitano da 10 anni li abbiamo potuto visitare luoghi, mangiare in locali poco turistici, le cosiddette Tascas (ristoranti a conduzione famigliare) … entrando nella vera vita di Lisbona!(in 9 persone abbiamo mangiato molto e speso circa €70 nella serata del compleanno di mio cognato…)

Lisbona è una città per tutti.. dai bambini, anche neonati, agli anziani… ci son attrazioni per tutti… dalla strada rosa piena di locali notturni, il Barrio Alto che è il quartiere dove si svolge la vita notturna per i più giovani e per chi ama movida.. al quartiere Baixa dove si possono ammirare le piazze più famose, musei di ogni tipo e genere oppure salire sugli Elevadores per poter osservare la città dall’alto.
Lisbona essendo una città su più livelli è ricca di punti di osservazione del paesaggio.. uno dei più belli e suggestivi è il Miradouro de Santa Catarina.. ci siamo capitati verso il tramonto.. che spettacolo Lisbona vista da lì!

Miradouro de Santa Catarina – tramonto –

 

Torre di Belem

 

Rosa dei venti con le conquiste portoghesi

 

Per quanto riguarda la lingua.. si parla portoghese ma chiunque, bambini ed anziani compresi parlano Inglese come seconda lingua…
è abbastanza facile comunicare in ogni caso.. molti sentendoci parlare tra noi Italiano cercavano di abbozzare qualche discorso nella nostra lingua per poterci dare consigli.. ve L’ho già scritto vero che i portoghesi son un popolo molto socievole e gentile?!! 😉

Un’intera giornata l’abbiamo dedicata ad un quartiere nuovissimo, Oriente.. super moderno, costellato di grattacieli come i famosi palazzi a vela, copiati da quelli di Dubai… curiosi!
Ora è il turno dell’Oceanario.. i bambini si son trovati faccia a faccia con lontre marine, pinguini sui ghiacci e feroci squali… vi lascio immaginare il loro entusiasmo!

Squali all’Oceanario

 

Esempi di vasche e microclima oceanario

 

Il tram 28, che meraviglia… è il tram storico sul quale è quasi impossibile salire poiché altamente turistico.. uno dei simboli di Lisbona.. il cosiddetto “elettrico”.. noi con il passeggino abbiamo fatto a pugni per poter salire, ma non potevano perdercelo!!

Tram storico – 28

 

Un’altra bellissima particolarità a costo zero da ammirare sono i palazzi lisboeti…quasi tutti ricoperti da Azulejos… mattonelle coloratissime.. che roba romantica.. altro simbolo di Lisbona.

Nota negativa, se dobbiamo trovarne una, prezzo dei mezzi pubblici.. non son così economici come si crede.. ma son molto ben collegati tra loro e ti portano in tutti i quartieri della città…
la metro chiude all’una di notte, i bus corrono fino alle 22, taxi diurni e notturni ad ottimi prezzi.

Un aspetto scomodo, ma neanche così tanto per noi che comunque avevamo voglia di girare a piedi, è stato L’utilizzo del passeggino.. Lisbona è su e giù.. ciottolato, pezzi di strada un po’dissestata e soprattutto la mancanza di rampe per passeggini… la mia prima domanda è stata “ma i disabili come fanno?”, devo dire che ne ho visti pochissimi in giro e credo che il motivo sia quello che vi ho appena detto.. purtroppo.. L unica nota negativa!

Il penultimo giorno abbiamo deciso di affittare un’auto, precisamente un 9posti (famiglia allargata!) con due seggiolini auto per la modica cifra di 50 euro/die e ci siamo diretti fuori Lisbona, precisamente a Sesimbra, Cabo Espichel per ammirare il paesagggio ed un romanticissimo faro sull’oceano.. vi lascio immaginare la meraviglia.. coste altissime scavate da quell’acqua fredda.. in cui più tardi in una famosa spiaggia io ed Elena abbiamo immerso i piedi (i gradi fuori dall’acqua erano più di 30, non vi dico dentro però… sembravamo entrambe Frozen la principessa di ghiaccio! Ma non abbiamo resistito.. dovevo poter dire di aver immerso i miei piedi nell’oceano Atlantico ad ottobre.. sapevo che era freddo.. qualche anno fa siamo stati a Tenerife a giugno e l’acqua era ghiacciata…)

Piedi nell’Oceano Atlantico

 

Cabo Espichel

 

Per quanto riguarda i servizi pubblici e wc in ogni angolo ce n’è uno..per cui con i bimbi si può andar tranquilli…. in Placa de commercio ne ricordo uno con la carta igienica viola, verde, nera, azzurra, lilla… Elena chiedeva sempre di andare in bagno, chissà perché!??!!

Altra cosa da non perdere è la Ginjinha, liquore all’amarena che si beve nei bicchierini di cioccolato, non amo i liquori ma quello è proprio buono!!

Mi son dilungata fin troppo, altro che consigli in pillole… ma per qualsiasi informazione non esitate a contattarmi!

 Testi e foto a cura di Desirée Cargnino

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2 comments

Riccardo 29 Ottobre 2019 - 16:30

Ciao, bel racconto di viaggio, complimenti.
Io e mia moglie vorremmo andare a Lisbona a dicembre, con noi c’è Matilde che avrà due anni precisi in quella data. Lisbona è una metà che vogliamo da molto tempo ma adesso siamo un po’ titubanti ad andare con la bimba per via di quello che ho letto sulle difficoltà di muoversi col passeggino.
Noi abbiamo due passeggini, 1 cybex che viaggia anche sullo sterrato ma è un po’ ingombrante ed un passeggino leggero (acquistato per i viaggi) che però alla prova dei terreni sconnessi (centro storico di Bratislava) non è stato comodo.
La bimba cammina poco e pesa molto…
Io in base a quanto ho letto in giro opterei per il passeggino più grande (il cybex). Mi farebbe piacere avere un consiglio.
Ancora complimenti,
Un saluto

Reply
Piedini in Viaggio 31 Ottobre 2019 - 12:08

Ciao Riccardo! grazie mille per i complimenti, li farò a chi ha scritto il post. Il racconto di Lisbona è tra quelli dei nostri followers che ci raccontano le proprie esperienze 🙂 . Detto questo, ti consiglio anch’io il cibex, almeno è più comodo!

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