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Maldive in Guesthouse con bambini

by Piedini in Viaggio

Erano anni che sognavo di partire per andare al caldo mentre qui in Italia fa ancora freddo… quest’anno ci siamo fatti un bel regalo! Non avevamo in mente una meta ben precisa, ci eravamo solo prefissati tanto relax e mare.. la scelta è stata all’unisono… Maldive !

Le Maldive… solo il nome evoca paesaggi paradisiaci, è sempre stato un mio sogno! A dire il vero mi è sfuggito per un pelo quando abbiamo organizzato il nostro viaggio di nozze perché diciamolo.. Maldive significa anche spendere parecchio e nell’immaginario comune è viaggio per pochi eletti.

Tutta la mia percezione di questo viaggio irraggiungibile è cambiata quando ho scoperto l’esistenza delle Guesthouse  su piccole isole di pescatori ancora poco raggiunte dal turismo di massa (quindi molto lontano da resort e dal lusso). Niente da fare… ci dovevamo andare!!

Con due bimbi piccoli ( Giulia 3 anni e mezzo e il piccolo di casa 18 mesi) abbiamo scelto in base al fatto che fosse semplice da raggiungere, quindi non ci fosse un’altra tratta aerea per arrivarci e ci fosse un medico presente sull’isola. Siamo arrivati tramite il passaparola sul web sull’isola di Hangnaameedhoo, nell’atollo di Ari sud. La scelta non è caduta a caso in questa guesthouse, ma proprio perché altre mamme me ne avevano parlato e recensito in maniera ottima la struttura e l’organizzazione.

Anche perché diciamolo, era in nostro primo intercontinentale in 4! E la nostra prima volta in Asia.

Le Maldive: un paradiso da vivere

Tramonto alle Maldive

Tramonto alle Maldive

Come abbiamo organizzato la nostra vacanza alle Maldive

Tramite l’app di Skyscanner ho monitorato per qualche mese i voli e le varie compagnie aeree che facevano quella tratta (per poter abbattere i costi del volo), alla fine abbiamo volato con Emirates che posso davvero dire sia una garanzia! Soprattutto per chi viaggia con bimbi al seguito.

Qualche giorno prima è uscita una super offerta e quindi sono riuscita ad accaparrarmi il volo ad un prezzo molto competitivo!! La guesthouse invece l’ho contattata direttamente tramite mail e successivamente su whattsapp. Su booking ho controllato le recensioni e questo mi aveva molto tranquillizzata, tutto positivo, non ci restava che partire!!

Unica cosa che un po’ mi preoccupava era il volo, più che altro per via della lunga tratta (Milano-Dubai 6ore, Dubai-Male 4ore a cui bisognava poi aggiungere un’oretta e mezza di speed boat per raggiungere l’isola).

Non vi nascondo che il viaggio è stato lungo ed estenuante, ma vi assicuro che i bambini sono stati bene, il servizio di Emirates non ha eguali, sono stati coccolati e riempiti di attenzioni grazie al kit che consegnavano ad ogni bimbo. Album da colorare, giochini vari e copertina a forma di peluche per dormire, si sono svagati guardando qualche cartone animato sul monitor, hanno mangiato e hanno chiacchierato allegramente con gli Stewart e hostess devo dire molto pazienti, che abbiamo incontrato sulla tratta. Il tempo è passato velocemente per loro, hanno poi dormito quasi per tutta la tratta!! Se poi volete qualche consiglio su come intrattenere i vostri bimbi leggete qui.

 

Arrivo a Male – la capitale dell’arcipelago delle Maldive

Siamo atterrati a Male la mattina presto.

La speed boat che collega Male con Hangnaameedhoo c’è solo una volta al giorno, intorno alle 15.30 e noi, arrivati la mattina alle 8, eravamo decisamente stanchi e a dire il vero anche un po’ spiazzati per il caldo!

Per fortuna siamo stati raggiunti da Zahir, un ragazzo mandato dal gestore della gh che ci ha lasciato del tempo per cambiarci e finalmente ci siamo liberati di maniche lunghe e scarpe per far posto a manica corta, pantaloncini e infradito!!) ci ha aiutato con le valigie e accompagnato alla barca che ci ha, in 10min, portato a Male. Ci siamo fermati in un locale per pranzare tranquillamente e poi ci ha accompagnato a fare un giretto per questa città, anche se eravamo stanchi è stata una manna dal cielo la sua presenza. Con lui, in pochi minuti eravamo al Local Market, un tripudio di colori, frutta, verdura esotica di tutti i tipi e anche il mercato del pesce che arriva fresco al mattino per poi essere smistato. Un misto di odori e colori davvero caratteristici e dove non vi erano turisti, solo noi che passeggiavamo sotto il sole, cercando di ingannare un po’ il tempo visto che aspettavamo la nostra barca che ci avrebbe portato dove finalmente ci saremmo potuti rilassare alla grande. Abbiamo visto la Moschea e poi abbiamo cercato di ripararci un po’ all’ombra dei pochi alberi che costeggiano il porticciolo.

Local market a Male, Maldive

Local market a Male, Maldive

Finalmente arriva il nostro momento, alle 16, la nostra barca è in partenza! Giulia nel frattempo ha fatto amicizia con tre ragazze canadesi che guarda un po’, erano dirette anche loro verso la nostra gh.

La traversata dura 1ora e mezza, Giulia tiene banco, chiacchieriamo un po’ con le ragazze che ci dicono che sono qui all’avventura e volevano staccare qualche giorno dal loro corso di studi a Singapore. Dopo qualche selfie con la sua nuova amica canadese Giulia crolla, Giovanni è in braccio al papà anche lui che ronfa e noi ci rilassiamo un po’, finalmente, il viaggio è quasi finito. Sto quasi per chiudere gli occhi anch’io quando in lontananza avvisto la coda di un paio di delfini che nuotano… quale miglior benvenuto potevo mai volere??

speed boat Maldive

speed boat Maldive

Al porto di Hangnaamedooh veniamo accolti con grandi sorrisi e dallo sguardo di alcuni abitanti che sono semplicemente al porto a riposarsi.. (scopriremo poi che il porticciolo è una sorta di piazzetta dove gli abitanti usano ritrovarsi dopo il lavoro e nei momenti di relax).

Ci sono 31 gradi, ci accompagneranno per tutta la vacanza, giorno e notte! L’azzurro del mare ci abbaglia tanto è acceso. Veniamo accolti da Amir (che finalmente conosciamo – il gestore della gh) Amhed (un ragazzo dagli occhi nerissimi e un sorriso abbagliante, ci dice fiero che lui è la guida che ci accompagnerà durante le escursioni che faremo) e Habeeb ( il tuttofare della Guesthouse) che trasporta i nostri bagagli sopra un carrettino per la strada polverosa che ci porta in guesthouse. Ci offre subito una bevanda rinfrescante, semplice ma d’effetto, acqua e limone per tutti un asciugamano piccolino direttamente preso dal freezer ad ognuno di noi. Che dire… in pochi minuti rigenerati al massimo!

 

La nostra vacanza alle Maldive

Siamo stati ospiti di questa Guesthouse per 8 gg.

I giorni sono stati scanditi dai loro ritmi locali, il muezzin che cantava e scandiva le ore della preghiera per la popolazione, il tramonto che segna un po’ la fine della giornata visto le poche viuzze illuminate e la mattina in cui vedevamo un po’ più persone in giro e i bimbi che andavano a scuola.

La nostra giornata iniziava al mattino con una buona colazione (solitamente biscotti/brioche/pane tostato/nutella/marmellata) e la tipica colazione maldiviana: Massuni, un piatto della tradizione maldiviana davvero particolare. Un mix di cipolla, tonno fresco e trito di cocco, che viene accompagnato da una specie di piadina che viene fatta in casa. Nella tradizione si mangia con le mani, si raccoglie l’impasto con la piadina e si mangia. L’accostamento per noi può sembrare molto strano in effetti, ma vi assicuro che una tira l’altra!! Molto gustoso!

Massuni - colazione tipica maldiviana

Massuni – colazione tipica maldiviana

Dopo colazione, una breve passeggiata per arrivare alla bikini beach (unica spiaggia dell’isola dove sia consentito ai turisti di stare un costume) relax e poi rientravamo per il pranzo che solitamente era composto da riso bianco/pasta al tonno/verdure fresche tipo carote e cetrioli e frutta fresca, banane papaya cocco e anguria.

Alle Maldive è facilissimo ammirare la bellezza della Barriera Corallina!! La bikini beach ha il reef raggiungibile anche passeggiando (visto che l’acqua è molto bassa per un lungo pezzo) anche solo camminando, abbiamo ammirato coralli e una miriade di pesciolini diversi. I miei bimbi hanno quindi visto pesciolini, stelle marine e granchi e paguri sulla spiaggia.

bikini beach

bikini beach

bikini beach

Porto di Hangnaameedhoo

Porto di Hangnaameedhoo

Il nostro pomeriggio era però dedicato al riposino, per grandi e piccini e si usciva quando il sole era più gestibile e quindi intorno alle 16.

Il porto dell’isola è una sorta di ritrovo per gli abitanti dell’isola e a noi piaceva passare l’ultima parte della nostra giornata cercando di mischiarci il più possibile con la popolazione. Sotto gli alberi, o direttamenti sulla sabbia incontravamo le mamme con il loro bimbi piccoli che giocavano fino al tramonto.

Giochi in spiaggia con i nuovi amici

Giochi in spiaggia con i nuovi amici

Viaggiare con bimbi piccoli in questo caso aiuta molto, è una specie di lasciapassare, noi siamo riusciti a fare amicizia con tutti/e, appena ci vedevano arrivare sentivo le altre mamme fare il nome di mia figlia e Giovanni iniziava a rincorrere tutti i bimbi che incrociava per giocare con loro. Le donne qui, si ritrovano fra loro e vivono insieme in una sorta di clan tutta al femminile, sono famiglie allargate, ci si occupa di figli e nipoti e del cibo, mentre gli uomini si occupano di pescare e altri del turismo emergente.

Nonostante quest’isola sia molto piccola (750 abitanti e 1km per 200mt circa di estensione) attualmente ci sono 7 Guesthouse. Parlando con la popolazione abbiamo saputo che fino al 2008 su quest’isola non esistevano strutture turistiche, gli abitanti vivevano solo di pesca e vendevano qualche souvenir quando sbarcavano sull’isola alcuni turisti che arrivavano dai resort, attratti dalla voglia di scoprire com’era la vita su un’isola di pescatori. Sono passati quindi 9 anni, ma lo stupore e la meraviglia negli occhi degli abitanti è ancora percepibile, è molto bello essere accolti con sorrisi e sguardi curiosi, anche se per noi è molto strano esserne oggetto. Durante la nostra permanenza eravamo l’unica famiglia con bambini piccoli in visita sull’isola, è stato molto emozionante vedere come le altre mamme, ma anche gli uomini a dire il vero, accoglievano i nostri bimbi. Spesso li prendevano in braccio, li accarezzavano, mi fermavano per chiedere i loro nomi, la loro età e così mi presentavano i loro piccolini. Con alcune ragazze c’erano grossi problemi di comunicazione, anche perché non tutti parlano inglese… ma a gesti e sorrisi siamo sempre riusciti a comunicare. Sono donne molto affascinanti, con grandi occhi neri e profondi, senza un filo di trucco ma con un sorriso disarmante e di un’elegante bellezza. Avrei voluto fare loro mille fotografie, fermare in uno scatto la compostezza dietro i loro veli. Spesso, visto che ci si vedeva durante l’orario della merenda dei piccoli, condividevano con noi il loro cibo, solitamente frutti che avevano raccolto nel loro giardino di cui non so però il nome. Questo è stato l’aspetto più emozionante di questo viaggio e quello che porto nel cuore, come una fotografia che non ho scattato, un po’ per timidezza, un po’ perché non volevo rovinare il momento con una cosa così “frivola”come chiedere se potevo fare una foto. Non importa.. le ho tutte dentro di me.

 

Le escursioni alle Maldive

Escursioni alle Maldive

Escursioni alle Maldive

La sera si cenava fuori in giardino, quasi sempre con il pesce fresco pescato il giorno prima da Amir e company, oppure una sera, dal pesce pescato da mio marito e gli altri ospiti della guesthouse! Il secondo giorno che eravamo sull’isola infatti mio marito è andato a pesca con Amhed e gli altri ospiti che hanno partecipato. Io ne ho approfittato per fare una bella passeggiata sull’isola con i miei bimbi visto che in barca, di sera e senza luci non ero tranquilla. Mio marito ha pescato 3 barracuda!! Che sono poi finiti sui nostri piatti 😉

Pesce alla griglia in guesthouse alle Maldive

Pesce alla griglia in guesthouse alle Maldive

 

Qualche giorno dopo siamo stati in un’isola deserta, con un dhoni (la tipa imbarcazione maldiviana) Amhed ci ha portato su un’isolotto tutto per noi, pranzo al sacco, acqua e succhi di frutta a volontà, teli e ombrelloni per un angolo di riparo. Per il resto non c’era nulla, un Paradiso! Acqua calda e azzurra bassissima, seduta in acqua con i miei bimbi abbiamo passato il tempo ad ammirare tutti i pesciolini che vedevamo. Per fortuna avevamo con noi magliette anti uv e una super crema protettiva!!

bikini beach

Un’altra escursione a cui abbiamo partecipato era quella diciamo che mi aveva portato proprio sull’isola.. l’uscita in barca per poter avvistare i delfini… purtroppo non li abbiamo visti.. non si sono proprio fatti vedere. Questa è l’unica nota negativa di questa vacanza!

 

il nostro mezzo di trasporto alle Maldive

il nostro mezzo di trasporto alle Maldive

Torniamo da questa vacanza arricchiti, abbiamo vissuto questi 8 giorni in maniera intensa, costantemente a piedi nudi, le giornate scandite dall’orario delle loro preghiere, con la voce dell’Imam che risuonava forte in ogni angolo dell’isola, otto giorni a mangiare pesce, a cercare di abituarsi ai colori forti, il mare di un azzurro indimenticabile, che quasi acceca dalla sua bellezza, un caldo esasperato in assenza di escursione termica, poiché la temperatura era fissa a 31 gradi, giorno e notte!

8 giorni passati a dondolarci sulle loro amache, con loro, a bere acqua e succhi di frutta per rinfrescarci, giorni passati a guardare bambini con sorrisi magici che giocano fra loro senza giochi, solamente a rincorrersi, in bici, in altalena o sulla sabbia.

 

Il rientro a casa

La speed boat che ci riporta a Male parte ogni mattina dal porticciolo di Hangnaamedooh alle 7.30 del mattino. Quindi dopo una rapida colazione e posizionato i nostri bagagli sul carrettino che ce li aveva portati in guesthouse.. percorriamo per l’ultima volta queste stradine sterrate che ci hanno fatto conoscere l’essenza delle vere Maldive, quella che non conosce resort, turismo di massa e lusso.. quella che ci porteremo nel cuore durante i nostri ricordi una volta che ritorneremo nelle nostre case, così diverse dalle loro, molto “minimal” diremmo noi, ma in fin dei conti, non manca loro nulla. Forse, siamo noi che abbiamo le case inondate da oggetti inutili?

L’aereo di rientro però è alle 23 e quindi sotto consiglio di Amir (che si è occupato di tutto) abbiamo fermato un piccolo albergo a Hulumale (l’isola creata attorno all’aereoporto) per avere un appoggio per riposare e rinfrescarci e rinfrescarci prima del volo che ci aspettava. Ci è servito tantissimo, soprattutto per far riposare i bimbi.

 

Anche nel tragitto di ritorno, abbiamo avuto una figura di riferimento con noi. Zahir ci ha accompagnato a Hulumale e poi Shaada ci è venuto a prendere con un taxi, accompagnato in albergo e ci ha portato in aeroporto in serata.

La nostra ultima giornata alle Maldive l’abbiamo trascorsa a passeggiare (peccato fosse di venerdì e quindi molti negozi e locali erano chiusi) abbiamo pranzato sul lungomare con un buon hamburger in un locale molto carino con un’attrezzatissima area giochi per i bambini (thefamilyroom), un ultimo giretto in spiaggia, ultime foto sorseggiando un cocco, ammirando le onde e i surfisti.

Il volo di rientro posso dire essere andato alla grande, i nostri cuccioli appena messo piede in aereo si sono addormentati (ecco perché è importante scegliere voli notturni). Abbiamo fatto scalo in piena notte a Dubai come all’andata e grazie al marsupio (per Giovanni) e il passeggino che Emirates mette a disposizione dei piccoli viaggiatori, ci siamo riusciti a spostare senza problemi e senza svegliare troppo i bimbi, spostandoci da un gate all’altro.

Siamo rientrati con la consapevolezza che viaggiare apre davvero la mente, conoscere altre culture aiuta a crescere e i nostri piccoli viaggiatori sembrano cresciuti un sacco in questi giorni!! Ed è proprio vero ciò che avevo letto, si arriva da turisti e si riparte come amici… i maldiviani sono un popolo molto accogliente, solare e molto attento alle esigenze dei bambini! Contenti di aver voluto scegliere un’isola lontana dal lusso e una guesthouse interamente gestita da maldiviani!!

 

 

Cosa mettere assolutamente in valigia per le Maldive:

 

  • Crema solare a schermo totale, protezione alta (per grandi e piccoli!)
  • Magliette con filtri anti UV (soprattutto per i bimbi) noi ci siamo sentiti più sicuri soprattutto durante le escursioni (mi raccomando non sostituiscono la crema solare!)
  • Medicinali generici, per precauzione. Ci siamo confrontati con la pediatra e abbiamo portato l’occorrente per qualche emergenza, non so se sia facile reperirli sull’isola, poiché per fortuna non abbiamo testato l’ambulatorio locale, ma a mio avviso è meglio avere tutto in valigia, in modo che all’occorrenza non si debbano provare nuovi farmaci ma almeno quelli conosciuti.
  • Omogeneizzati di frutta e verdura. I nostri bimbi hanno sempre mangiato ciò che veniva proposto in gh, ma li ho utilizzati ogni tanto come merenda e per condire il riso (omogeneizzati di verdura) per il piccolo. Nei negozietti si possono comunque trovare parecchi succhi di frutta e brioche.
  • Maschera per snorkeling. Anche se, per i piccolini, è stato molto semplice ammirare coralli e pesciolini colorati visto che l’acqua era molto bassa.
  • Scarpette per gli scogli, per camminare tranquilli anche in spiaggia visto i numerosi coralli
  • Il passeggino serve a ben poco, l’isola è tutta sabbia e le strade sono sterrate, inoltre non è enorme.. noi ci siamo trovati bene utilizzando il nostro amato marsupio ergonomico (manduca)

 

 

DA SAPERE prima di partire per le Maldive

Le Maldive sono un Paese musulmano. Chi decide di soggiornare su un’isola di pescatori, quindi a stretto contatto con la popolazione locale, deve rispettare e accettare le loro “regole” e quindi: avere un abbigliamento consono sull’isola (soprattutto noi donne, e soprattutto non si può girare l’isola in costume da bagno), a meno che non si sia nella bikini beach. No alcolici, non si possono portare e non si trovano in nessun bar dell’isola, ne tantomeno in guesthouse.

Scegliere questo tipo di vacanza non è per tutti, soggiornando in gh si vive con i loro ritmi, si mangia il loro cibo tipico e non si vive il lusso dei resort (dove è invece tutto molto occidentalizzato). La sera, dopo il tramonto, non c’è più nulla da fare, l’unico svago è chiacchierare con la popolazione, prendere un caffè al piccolo bar vicino al porto oppure cercare di avvistare le razze che la sera aspettano di cibarsi degli scarti del pesce pescato da qualche pescatore. Noi abbiamo fatto amicizia anche con i vicini di casa grazie ai nostri bimbi, ci siedevamo fuori dalla gh e si chiacchierava sotto un cielo super stellato.

A fine vacanza, sembrava di conoscere tutti, il barista del porto, il ragazzo del bazar che ogni volta riempiva le manine dei miei bimbi di qualche caramella, le mamme dei bimbi con cui giocavano Giulia e Giovanni…

Non aspettatevi le grandi buffate eh. Il cibo non ci è mai mancato ma era sempre nelle giuste quantità, forse a volte un po’ monotono, ma sempre fresco e buono.

Nei nostri ricordi rimarrà impressa la semplicità, la gentilezza e la cortesia con cui siamo stati coccolati e ascoltati per ogni nostra esigenza.

 

Insomma… le Maldive erano un mio sogno.. e l’ho realizzato!! E con i bimbi è andata alla grande!!

 

Vi è piaciuto il nostro viaggio e volete avere più informazioni in merito?

Contattatemi e vi aiuterò a organizzare un viaggio come il mio e a trovare il programma adatto a voi e alle vostre famiglie! Sono in contatto con le strutture locali e vi farò avere uno sconto dedicato come lettori del nostro blog 🙂

 

 

 

 

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40 comments

Elisa 20 Marzo 2018 - 23:00

Ma che meraviglia! Mi stai tentando! voi in quale mese siete andati? Almeno inizio adesso a monitorare i voli per il prossimo anno. Con quanto anticipo li avete presi voi? Grazie mille!

Reply
Piedini in Viaggio 21 Marzo 2018 - 16:30

Ciao Elisa!noi ci siamo stati a marzo e a gennaio ho preso i voli con un offerta Emirates! Se avessi bisogno di preventivi contattami, abbiamo un po’di sconto 🙂

Reply
Viviana terracciano 19 Agosto 2018 - 17:02

Ciao! Sono viviana, mamma di vittoria di 5 anni, io e mio marito siamo stati in viaggio di nozze alle Maldive otto anni fa in un classico resort… Come regalo di nozze. Ora cerchiamo una soluzione più economica, come funziona la prenotazione? Quanto costa dormire in questa guest House? Mi dici il nome? Se vuoi ti lascio la mia mail, grazie molte! vivian24989@hotmail.it

Reply
Piedini in Viaggio 21 Agosto 2018 - 14:39

Ti scrivo!

Reply
Noemi Bengala 21 Marzo 2018 - 9:20

Finalmente un post diverso sulle Maldive. L’idea di soggiornare in guest house mi ispira tantissimo. credo si viva di più la realtà locale

Reply
Piedini in Viaggio 21 Marzo 2018 - 16:27

Grazie Noemi! Un modo un po’diverso per vivere questo paradiso!

Reply
Emanuele scagnoli 29 Marzo 2018 - 11:33

Ciao mi chiamo emanuele, noi vorremmo andare per Natale e siamo due famiglie con quattro bambini di 11-8-4-1 anni, ti posso chiede informazioni sulla Guest House? Grazie

Reply
Piedini in Viaggio 29 Marzo 2018 - 12:02

Ciao Emanuele! certamente! ti scrivo 🙂

Reply
Giulia 2 Aprile 2018 - 11:35

Le Maldive sono uno di quei viaggi da sogno che sembra perfetto anche per i bambini. Che splendida esperienza avete fatto scegliendo le guesthouse, così si conosce veramente un paese e la sua cultura!

Reply
Piedini in Viaggio 2 Aprile 2018 - 12:11

Un viaggio indimenticabile, davvero

Reply
Roxana 4 Maggio 2018 - 20:53

Le Maldive sono sempre un sogno ma scegliendo di stare in guesthouse sicuramente diventa un sogno a portata di mano. Stare in mezzo alle persone del posto è un’esperienza meravigliosa!

Reply
Angela 27 Giugno 2018 - 16:15

Ciao, stiamo pensando di andare alle Maldive quest’inverno… mi daresti il nome della Guest House? Noi abbiamo un bambino di tre anni e uno che avrà circa 8-9 mesi, dici che è fattibile? Al momento la cosa che più mi preoccupa è riuscire a preparare la pappa al piccolo…

Reply
Piedini in Viaggio 27 Giugno 2018 - 18:22

Ciao Angela, il nostro piccolo aveva 18 mesi e ormai mangiava di tutto, però ogni tanto gli preparavo qualcosa io la sera. Ti scrivo ok?

Reply
all'arremviaggio 19 Luglio 2018 - 15:15

Sarebbe un sogno in inverno andare alle Maldive. Potresti scrivermi il nome della GH?
Grazie!

Reply
Piedini in Viaggio 19 Luglio 2018 - 16:01

Ciao! Ti scrivo subito!

Reply
Guendalina Allodi 5 Agosto 2018 - 18:50

Ciao,scrivi anche a me il nome?!
Grazie

Reply
Clara Ciaponi 19 Agosto 2018 - 16:15

Che viaggio meraviglioso!!! Mi piacerebbe andare per Natale! Dal 22 al 31 dicembre. Sono un po’ risicata con le date?! Secondo te che budget dovrei avere ?? Grazie mille in anticipo.

Reply
Piedini in Viaggio 19 Agosto 2018 - 18:17

Dipende quanti siete e se trovi.un buon volo! Perché alla fine ciò che è costato.di più nel mio caso è stato il volo!

Reply
Emanuela p. 19 Agosto 2018 - 23:45

Posso chiederti anche io il nome della gh? Vorrei provare a organizzare per gennaio. Grazie!

Reply
Piedini in Viaggio 21 Agosto 2018 - 14:48

Ciao Manuela, ti ho scritto 🙂

Reply
Barbara 23 Agosto 2018 - 12:44

Ciao, mi potresti dare il nome della gh per piacere?

Reply
Laura Vanzin 31 Agosto 2018 - 22:39

Grazie per aver condiviso la tua esperienza! Vorremmo fare questo viaggio la prossima estate, con i nostri tre ragazzi di 11 anni … mi daresti informazioni per favore? Grazie ☺️

Reply
Piedini in Viaggio 31 Agosto 2018 - 23:53

Certamente Laura, ti scrivo!

Reply
Giulia francescon 6 Settembre 2018 - 14:25

Mi fai sapere più o meno quanto avete speso tra aerei soggiorno e il resto?

Reply
Piedini in Viaggio 6 Settembre 2018 - 15:06

in totale siamo stati sotto i 3500 euro!

Reply
FRANCESCA 4 Febbraio 2019 - 8:17

Ciao stavo valutando le Maldive e sarei sola con mia figlia di 10 anni, volevo una struttura consigliata, c’è chi mi dice di cercare solo guest italiane..potrei avere il nome della vostra guest? Grazie mille..intanto cerco un volo abbordabile..

Reply
Sandra 4 Febbraio 2019 - 13:36

Ciao, mi potresti dare il nome della casa per piacere?

Reply
federica bertoncini 21 Febbraio 2019 - 9:44

bellissima storia di umanità.. mi tenta molto. ho capito che sono musulmani ma non intransigenti, le sirene delle preghiere aalle 5 di mattina non disturbano una tanticchia? a me piace conoscere il posto nella sua autenticità ma è pur sempre vacanza.. posso chiederti il contatto della guest house e quanto hai speso? io ho 2 figli di 8 e 6 anni lo scalo notturno mi spaventa perché sono insvegliabili e pesantucci…ultima domanda.. come avete gestito il jetleg? grazie..ti lascio la mia mail

Reply
Piedini in Viaggio 21 Febbraio 2019 - 14:44

Ciao Federica! Ho risposto a tutte le tue domande via mail 🙂

Reply
Vanessa 24 Febbraio 2019 - 18:42

Ciao! Anche a me il tuo racconto ha inspirato molto, soprattutto perché l’ho letto dopo aver prenotato proprio ad Hangnaameedhoo :). Volevo però capire qual’è la gh magari è la stessa, sono più che altro un pochino pensierosa per mia figlia che al momento del viaggio avrà 2 anni e mezzo, è una bimba molto curiosa e socievole però non so come potrebbe reagire ad un viaggio così lungo. Sto monitorando anche io i voli ma non so se conviene aspettare o no, ho letto che tu li hai prenotati un paio di mesi prima giusto? Grazie mille in anticipo, Vanessa

Reply
Vanessa 8 Maggio 2019 - 13:40

io e mio marito pensiamo da anni di regalarci questo sogno, ci piacerebbe poterlo fare l’anno prossimo. Mi passi il nome della vostra guest house? avete fatto anche delle escursioni?

Reply
Piedini in Viaggio 8 Maggio 2019 - 22:42

Ciao! Certamente. Escursioni tutte incluse e ora grazie al Blog, c è un prezzo dedicato alle famiglie che ci Ieggono! Scrivimi che ti dico tutto!

Reply
catia 13 Maggio 2019 - 13:52

Salve, piacere e complimenti per il vostro bellissimo blog che seguo d un pochino. Volevo chiederti alcune cose riguardo l’isola che hai raccontato. La prima è questa: non hai trovato difficoltà sul trasporto essendoci solamente una barca che collega l’isola all aereoporto? viaggiando con bambini io sono due anni che dopo aver scelto isole lontane, ho preferito avvicinarmi. sono due anni che scelgo Samura Maldives proprio perche abbastanza vicino all aeroporto e collegata benissimo con 6 barche giornaliere. Premetto che io sono di parte perche è gia la seconda volta che vado ed essendo romana come i ragazzi che sono sul posto ho una certa simpatia per loro. La struttura comunque è impeccabile per essere una Guest House e questo posso dirlo veramente perche è la mia 5 volta in Guest House e quindi un po di esperienza l’ho fatta. Devo anche dire che la mia scelta due anni fa è caduta su questa Guest House perche l’anno prima ero stata ad Ukulas dove pero per arrivare abbiamo trovato mare mosso e quasi quasi ci rimettevamo le penne! dopo questa esperienza di barca e mare mosso per un ora e mezza ho deciso con mio marito di scegliere un isola piu vicino all aeroporto e quindi la scelta è finita su thulusdhoo e su Samura Maldives che mi ha fatto innamorare ancora di piu delle Maldive. La spiaggia di thulusdhoo è molto carina e attrezzata con lettini e ombrelloni per gli ospiti. Noi siamo stati a fine aprile e non era affollata come pensavo. Le guest house stanno andando di moda da quello che vedo e oramai è difficile, se non impossibile trovare isole senza turisti. Forse se si prendono voli interni o si fanno tante ore di barca si trova qualcosa ma vi assicuro che fare un volo interno o tanta barca con le condizioni meteo sfavorevoli puo rovinarti la vacanza, se non addirittura come stava capitando a noi.. fatti perdere il volo di rientro. Potresti dirmi per favore come sono i spostamenti dall aeroporto al isola dove hai alloggiato tu? nel caso in futuro volessimo cambiare, appena il nostro bambino in caso a qualche anno in piu.

Reply
Piedini in Viaggio 17 Maggio 2019 - 23:59

Ciao! nessuna difficoltà durante il trasporto! Il viaggio in speed boat dura 1 ora e 15min e passa veloce. Se hai bisogno di più informazioni scrivimi pure 🙂

Reply
Giulia 10 Novembre 2019 - 22:29

Ciao! Pemsavamo di andare una settimana a fine febb o inizio marzocon bimbo di 3 anni e mezzo. Anche noi cercavamo un posto facilmente raggiungibile e con struttura medica. Mi potresti dare qualche info in piu? Grz

Reply
Andrea 8 Dicembre 2019 - 15:02

Ciao complimenti per questo blog. Veramente fatto bene.
Vorrei qualche info in più sulla gh dove avete soggiornato. La mia email è and.dimarco@tiscali.it
Ciao
Andrea

Reply
Testato per voi: Zaino Amphibious - modello Overland 30 litri - Piedini in viaggio 18 Maggio 2020 - 10:23

[…] impermeabile! Sempre della stessa marca abbiamo testato durante il nostro viaggio alle Maldive anche la custodia imperbeabile per il cellulare/macchina fotografica e l’avevano trovato […]

Reply
Erica 12 Giugno 2020 - 13:07

Ciao, bello questo post!
Saremmo interessati ad una vacanza simile…se mi contatti ti lascio le varie indicazioni per un preventivo.
Grazie mille!

Reply
alessan 30 Marzo 2022 - 17:06

Ciao, posso chiederti il nome della struttura e come si fa ad avere un preventivo usufruendo del vostro sconto?
Pensavamo di andare a inizio gennaio, avete sconti anche per i voli?.
Grazie mille se potrai rispondermi.

Reply
Piedini in Viaggio 6 Aprile 2022 - 15:00

Ciao Alessandra, ti ho mandato tutte le info come mi hai richiesto. Fammi sapere se hai deciso di volare alle Maldive 🙂

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