Home Quando non siamo in viaggio Apprendere l’inglese fin da piccoli. Intervista a Greta Marangi, consulente Usborne

Apprendere l’inglese fin da piccoli. Intervista a Greta Marangi, consulente Usborne

by Piedini in Viaggio

“Mamma, ma dove andiamo parlano la nostra lingua?”

E’ iniziato così il nostro approccio alle lingue straniere. Da un paio d’anni, ogni volta che diciamo ai bimbi che si parte per le vacanze è una delle domande più gettonate, dopo “c’è il mare” “portiamo il costume” e “ci sono i giochi per i bimbi” .
Fin dai primissimi viaggi fatti all’estero con loro, Maldive, Danimarca, ma anche Spagna e Zanzibar, non hanno mai avuto nessun tipo di problema ad integrarsi con i bimbi che incontravamo e giocavano ugualmente a suon di sorrisi e sguardi di intesa.
Crescendo però, soprattutto Giulia che attualmente ha 5 anni, inizia a sentire la necessità di comunicare non solo a gesti con i bimbi e soprattutto con chi incrociamo nei nostri giri (tra l’altro, credo abbia preso tutta questa necessità di parlare da qualcuno ehmm…).
Nell’ultimo nostro viaggio per esempio, ha voluto qualche piccola nozione di spagnolo per poter salutare, ringraziare e dire cose semplici a chi incontravamo. Così sull’aereo ricordo che ho spiegato come salutare, la differenza tra Hola e Adios, Gracias, Buenos dias. Cose semplici, di base perchè me l’ho ha chiesto esplicitamente e io, da studiosa di lingue, ragazzi, quanto ne sono stata orgogliosa??? Giovanni, che però ha quasi 4 anni, si limita a ripetere come un pappagallo ma è bello lo stesso sentirli parlottare in un’altra lingua.

Ma quanto è importante apprendere le lingue straniere fin da piccoli? 

Quanto è bello far capire loro che grazie alle lingue possiamo comunicare con tutto il mondo? secondo me lo è molto. Sopratutto per le famiglie come le nostre che amano viaggiare e far conoscere ai loro bimbi le differenze culturali, linguistiche e religiose dei posti che ci apprestiamo a visitare.
In questo nostro compito di aiutarli in questa scoperta ci vengono in aiuto parecchi validi supporti: libri, cartoni animati, canzoni su Youtube e tanto altro.
A questo proposito voglio farvi conoscere, Greta Marangi, consulente Usborne e mamma viaggiatrice come noi.

Greta, ci racconti il tuo lavoro di organiser?

Più che lavoro la definirei una delle mie passioni, insieme alla cucina e ai viaggi. Sono mamma di due bambine: Emma di 6 anni e mezzo e Giada di 2 anni.
Ho studiato inglese a scuola, un livello intermedio e soprattutto commerciale. La studio delle lingue straniere tuttavia in Italia, a mio parere, è piuttosto trascurato, fatta eccezione per le scuole bilingue o licei linguistici. Nonostante venga introdotta  già in molti asili, l’approccio con la lingua inglese resta qualcosa di molto scolastico ed è difficile trovare per i genitori dei libri da usare a casa rendendo questa lingua come dire famigliare.

Tu quindi sei una consulente Usborne, cosa significa?

Si ho iniziato questa attività per avvicinare le mie figlie alla lingua inglese e il loro catalogo, che conta oltre 2000 titoli, mi ha letteralmente incantato. Spero di riuscire a rendere questa lingua amica di molti bambini. Lo scopo principale di questo lavoro è creare una lista di libri personalizzata, adatta all’età e agli interessi del piccolo lettore.

Da che età ci sono libri in inglese per bambini?

Abbiamo libri anche per i più piccolini: ci sono libri gioco, libri cartonati, libri sensoriali fino ad arrivare ai libri per bambini e ragazzi.
Il prezzo dei libri è davvero contenuto per la qualità che offrono, costano in media tra 8-10 euro e i più cari costano 25 euro, più spese di spedizione. Si possono creare dei veri e propri kit e periodicamente escono offerte oppure si può beneficiare di sconti ospitando un Book party o casa o su Facebook. Chi contatta una consulente Usborne, oltre ad avere la possibilità di scelta ad un catalogo di quasi 3000 titoli, ottiene offerte periodiche oltre ad una consulenza gratuita.

La consulenza è rivolta solo ai privati?

No, non solo. E’ possibile collaborare anche con scuole, biblioteche o ludoteche, organizzando book fair nelle quali illustrare i libri o laboratori veri e propri.
La scuola potrebbe beneficiare di libri in omaggio al raggiungimento di una determinata soglia di libri acquistati dai genitori.

E se i genitori non parlano inglese?

Se il genitore non conosce l’inglese o non si sente sicuro della propria pronuncia ci sono libri con CD o libri con i bottoni. E magari, perchè no, possiamo imparare l’inglese con i nostri bambini!

Greta ha creato per noi Piedini in Viaggio alcune offerte dedicate!

Contattatela a questi recapiti e avrete tutte le info necessarie per iniziare a far apprendere l’inglese ai vostri piccoli viaggiatori!

mail:   greta.libreriadeibambini@gmail.com

Pagina Facebook: Greta Independent Usborne Organiser

Vi aspettiamo sul gruppo delle famiglie che viaggiano per raccontarci la vostra esperienza!

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